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domenica 2 ottobre 2011

Pillolina di sarcasmo e amarezza

L'Italia del rugby bene nel primo tempo, non teme confronti (così mi dicono) nel terzo tempo, nel secondo, ineve, non benissimo.

Lo dico con grande amarezza perché il rugby mi piace molto e in questo sport sono un grande tifoso degli azzurri.

3 commenti:

  1. Bisognerebbe anche essere tecnicamente più forti. Abbiamo un ottimo pacchetto di mischia (primi 8 uomini), ma per il resto in mediana mi convince solo Semenzato (Orquera decente ma non un granchè. Gori e Bocchino non mi convincono proprio, troppo acerbi) e dietro abbiamo un infinita di centri (praticamente dobbiamo sempre adattare all'ala o come estremo dei centri) e che sanno rompere la linea con continuità c'è solo Benvenuti, che però è appena arrivato (è un 90) e un pochino Masi. Gli altri palla in mano combinano poco. Poi c'è il cronico problema del calciatore, con BergaMirco che si impegna, ma non è un calciatore.

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  2. Manca esperienza, manca gioco in attacco e manca anche un leader (e questo mi dispiace dirlo perchè Parisse è un Signor giocatore)

    La mischia ti fa vincere se la partita si gioca in mischia e nel Rugby mondiale l'avversario conosce sempre i tuoi punti di forza ed evita di usarli...oggi nel secondo tempo della partita lo abbiamo visto

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  3. la mischia è forte con castro, se esce lui non è più un punto di forza. secondo me manca tutto.....la linea di difesa non avanza, all'ala si improvvisa,non abbiamo sicurezza al piede(mirco non è un vero calciatore) personalmente non amo i drop ma a volte risolvono le partite specialmente a una squadra come la nostra che fatica negli ultimi metri dalla meta.

    sonia

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